Proponiamo questa escursione a chi ha voglia di farsi una passeggiata tranquilla nel verde. L’itinerario non è troppo lungo, infatti si giunge a destinazione in 1h e 20 minuti circa.
La partenza è dal campo sportivo del Tonale, si procede imboccando il “sentiero vita” 281. Lungo questo percorso ci si può fermare alle varie stazioni approfittando degli attrezzi appositamente collocati per fare un po’ di ginnastica. Successivamente si incrocia la strada carrabile che va verso l’alveo Presena e si scende fino al sentiero 268 che conduce alle “Raseghe”. La prima tappa è in questa area verde, dove i picchi muratori lasciano sugli alberi tracce del loro passaggio che vengono poi sfruttate da altri esseri viventi in un ingegnosa catena alimentare. Si prosegue sulla mulattiera da dove parte il sentiero che ci condurrà alla meta finale. Nel giro di pochi minuti ci inoltriamo in un’ambiente fiabesco, dove il fiume si concede una pausa e forma delle piccole anse. Caratteristici sono i ponticelli che alternandosi al sentiero portano al “bait del cacciatore”. Una volta giunti al nostro traguardo, capiamo immediatamente di essere arrivati in un luogo con micro-clima unico, in cui flora e fauna seguono regole a noi sconosciute e si fa strada in noi, la sensazione di integrarci nella natura e di farne in qualche modo parte.