Dal Passo del Tonale imboccare la strada inizialmente asfaltata, poi carrabile ma percorribile anche in auto che passando per l’Ospizio San Bartolomeo porta a malga Valbiolo a quota mt. 2250.
Imboccare il sentiero n.111 che si sviluppa per circa 50 minuti lungo un percorso che costeggia la pista da sci. Da qui in poi, apparizioni continue di marmotte ci accompagnano e controllano per tutto il percorso. L’itinerario negli ultimi 20 minuti, fino alla cresta del “Contrabbandieri” si fa stretto e più impegnativo Il nome del passo deriva dall’intensa attività di contrabbando del dopoguerra che proprio qui, lungo i percorsi che conducevano al passo Gavia e in Svizzera, aveva luogo. Il passo contrabbandieri delimita il confine meridionale del parco nazionale dello Stelvio; da qui si osservano alcune cime del gruppo metamorfico Ortles-Cevedale e dalla parte opposta il gruppo Adamello- Presanella. Tutta la zona presenta notevoli tracce della grande Guerra, con numerosi resti di trincee, gallerie e fortificazioni.
Proseguendo si scende per circa 30 minuti lungo un sentiero scosceso per arrivare al rifugio Angelino Bozzi (2481) ove troveremo un piccolo museo dedicato ai caduti della guerra. Da qui si sviluppano altri percorsi verso i laghi di Ercavallo o la Val del Montozzo grandiosa e di particolare bellezza. Il rientro al Passo Tonale è sullo stesso sentiero.