Val di Strino-Malga Mezzolo-Bait del Vedeler
Questo itinerario è semplice. Sia Val di Strino, ( 1 h e 15 min.) malga Mezzolo ( 2 h 15 min.) o Bait del Vedeler ( 3 h) possono essere il nostro punto d’arrivo poiché ogni luogo menzionato presenta una sua caratteristica bellezza. Si parte prendendo la strada sterrata che dall’Ospizio S. Bartolomeo conduce a Forte Mero. Scendendo di quota la vegetazione tipicamente arbustiva che contraddistingue il Tonale lascia spazio alle conifere le quali, pazientemente nel tempo, si impadroniscono nuovamente delle praterie che l’uomo ha abbandonato. Oltrepassato il forte, si prosegue in discesa verso la selvaggia e affascinante Val di Strino, dove udiremo in lontananza i campanacci delle mucche. Nel nostro procedere ci allieterà sicuramente la visita di qualche abitante del bosco come lo scoiattolo; si prosegue incrociando la sterrata che conduce alla malga di Strino. Tuttavia noi caleremo ancora brevemente fino ad una piccola deviazione sulla sinistra che ci consentirà di passare il rio Strino. Oltrepassato il ponte, raggiungeremo i “masi di Strino” a monte del pascolo, intercettando la strada sterrata che, salendo a tornanti, ci porterà alla Malga Mezzolo a mt.1857. Questa costruzione si trova in un’oasi verde, nella quale l’uomo svolgeva in periodi passati la sua attività di contadino, in una simbiosi di scambio reciproco con gli animali. Ora, dopo una pausa, vale la pena di arrivare al Bait del Vedeler, la strada sterrata si fa sentiero e si inerpica nel bosco. Dopo circa mezz’ora, improvvisamente, la vegetazione lascia spazio ad un maso che pare uscito da una fiaba. La via del ritorno è sullo stesso percorso.